SAN VALENTINO DI CUORI
“Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto.” [Nâzim Hikmet] La settimana dell’amore è arrivata già da un po’. I giorni corrono anche se l’anno nuovo non è iniziato così come ce l’aspettavamo! Nonostante questo, noi siamo state travolte da una miriade di idee e progetti: wedding shooting, personal branding, inspiration, quest’anno come nessun altro ha tirato fuori in noi una forte grinta e tanta voglia di fare. Dalla nostra cucina tra l’altro, ispirandoci alla festa di San Valentino, abbiamo sfornato degli incantevoli dolcetti. Chi ci conosce, sa che adoriamo le meringhe e che abbiamo bisogno di tornare ad amare le spose deliziandole con delle piccole coccole. L’amore in fondo è condivisione, cura e delizia e gli ingredienti giusti, faranno la ricetta vincente della vostra storia d’amore, così come della nostra amicizia. Con San Valentino alle porte ci sembrava giusto continuare a parlare d’amore! Anzi questa festa ci porta dentro quei meravigliosi momenti di organizzazione degli anni passati. Ma non potevamo di certo lasciarlo passare inosservato senza una vera e propria festa, solo per donne ovviamente!!! Ci mancano così tanto quei giorni in cui potevamo salutarci con un abbraccio, ospitare più di 15 invitati e sederci vicino a meno di un metro di distanza che il pensiero di un futuro in cui riunirci ancora ci rende davvero emozionate. Noi di certo non rinunciamo a sorridere e stare insieme. Perché gli abbracci aiutano a farci sentire meno sole e accorciano le distanze, proprio per questo quest’anno, la nostra ispirazione è arrivata dal colore. Abbiamo riempito di cuori e palloni il nostro ufficio e questi adorabili dettagli di Cristina Bianchini Photography, disegnano un momento perfetto. Non ne abbiamo davvero abbastanza di queste sfumature e di questo divertente concept, ci vestiremo di rosa e rosso tutto il mese per ricordarvi l’amore “virtuale” che proviamo per voi e per il nostro lavoro. I sentimenti di amore e passione sono vecchi come il mondo e l’hanno mosso: da Dante a Beatrice, da Romeo a Giuletta, da Lev Tolstoj a Anna Karenina, nessun traguardo verrà raggiunto senza impegno. La costanza è un valore che ci caratterizza ed è per questo che siamo qui a ricordarvelo! In fondo: Abbiamo tutti bisogno d’amore !!
VECCHIE STORIE D’AMORE
Tutte le curiosità sulla ricorrenza di San Valentino. Che si parli di amicizia o di fidanzamento, per chi l’abbia già trovato o per chi lo sta cercando, è l’amor che muove il sole e l’altre stelle… Noi abbiamo anche raccolto qualche curiosità di natura osé sulle origini di questa festa universale. Il Dio Luperco infatti, per chi non lo conoscesse, era un fauno cacciatore di ninfe e con questa celebrazione a lui dedicata si celebrava la fine dell’inverno e il risveglio primaverile della natura. Si racconta anche di una lotteria del sesso, nella quale i ragazzi e le ragazze potevano lasciare i loro nomi all’interno di un recipiente, per poi aspettare che venissero estratte a caso delle coppie; tali coppie per un anno si sarebbero dovute impegnare a vivere in intimità per mettere alla prova la propria fertilità! Perché San Valentino come rappresentante degli innamorati allora? Valentino vescovo cristiano, non volendosi convertire al paganesimo venne imprigionato per mano dell’imperatore Claudio II. La storia racconta che durante la prigionia si fosse innamorato della figlia del custode della prigione. Grazie alle preghiere di Valentino la giovane cieca, riacquistò la vista. L’ultimo messaggio di Valentino all’amata prima della sua esecuzione fu firmato “dal vostro Valentino”. Questa frase sarebbe poi rimasta nella storia. Ma allora… cosa c’entra la tradizione di regalare fiori? È molto semplice: secondo la leggenda, Valentino un giorno avrebbe sentito passare al di là del suo giardino due giovani fidanzati, che però tutto sembravano fuorché innamorati, dato che erano impegnati in una furiosa lite. Fu proprio in quel momento che Valentino decise di intervenire, e di regalare loro una rosa, pregandoli dunque di riconciliarsi. In men che non si dica, tra i due innamorati risbocciò l’amore, molto più forte di prima. E pensare che la ricorrenza che festeggiamo oggi è ispirata ad un martire ed anche innamorato. Fu Papa Gelasio I che decise di convertire i cosiddetti Lupercalia in una festa cristiana, così che la divinità di Lupercus fu sostituita dal santo e martire Valentino, decapitato il 14 febbraio del 274 d.C. I Lupercali infatti, erano una festa pagana e non romantica, legata alla fertilità, festeggiata dal 13 al 15 febbraio in onore di Luperco, dio dei lupi e del bestiame. In questa occasione le matrone in gravidanza o le donne non ancora diventate madri, si facevano “colpire” da delle verghe, poiché questo gesto proteggesse i nascituri e concedesse la fertilità.