Il nostro lavoro come Diamoon wedding planner vede i suoi frutti durante il giorno del matrimonio: è tutto perfetto, esattamente come l’avevate immaginato, forse addirittura meglio!
Ma dietro c’è molto di più: oltre alla regia dell’evento e alla parte creativa che vi calza a pennello, ci sono questioni preliminari da prendere in seria considerazione.
Stiamo parlando degli argomenti legali, legati alla regolamentazione tra tutte le parti: noi e voi, voi e i fornitori o chi contribuisce direttamente alla cerimonia o a qualsiasi cosa vi sia connesso.
Affidarsi ad un professionista del settore è spesso una benedizione per gli sposi che vogliono sentirsi sicuri di essere tutelati, soprattutto nel momento storico attuale, dove gli accordi formalizzati tra gli attori sono a garanzia della riuscita dell’evento. Siamo noi a curare e revisionare per gli sposi ogni postilla presente fra i loro accordi.
Nello specifico siamo noi a guidarvi nella formalizzazione di ogni consenso, revisionando per voi ogni nota di contratto prima della firma, in linea con quanto da voi desiderato. Come ripetiamo spesso “Un diritto formalizzato, non è ciò che ti viene dato da qualcuno; ma è ciò che nessuno può toglierti.”
Anche questo è il nostro impegno quotidiano e costante durante i mesi che separano le nozze dalla presa in carico del contratto.
Ma per fugare ogni dubbio e avvalorare l’elevata professionalità a cui ambiamo, abbiamo posto per voi delle domande alla Wedding Lawyer nonché avvocato Michela Tombolini, esperta in campo legale e dell’organizzazione dei matrimoni.
L’impegno legale di Michela Tombolini è lodevole e degno di nota, avvocato esperto nell’organizzazione, supporto legale per la tutela totale degli interessi della coppia. Lavora per fare in modo che tutte le richieste, i desideri e i diritti degli sposi vengano garantiti.
Diamoon – Progettiamo Emozioni: Nel nostro lavoro trattiamo spesso dati sensibili degli sposi e dei loro invitati: table plan, dettagli sulle intolleranze, liste degli ospiti. Quanto è importante la tutela della privacy? Come comportarsi quando si parla di fotografie?
Michela Tombolini, wedding lawyer: La tutela della privacy è una materia molto delicata. Troppo spesso gli organizzatori di matrimonio grandi eventi operano con grande superficialità in proposito, a causa della mancata conoscenza delle norme. I dati sensibili devono essere tutelati secondo rigorose norme e per quanto riguarda le foto, ogni individuo ha il diritto di decidere come e quando apparire in una foto. Quindi, utilizzare una foto compare in modo chiaro un volto, senza averne ricevuto regolare autorizzazione per la pubblicazione o la divulgazione, costituisce un illecito che può costare caro.
Diamoon – Progettiamo Emozioni: Le coppie di futuri sposi posso tutelare la loro responsabilità civile con polizze assicurative ad hoc, ad esempio per danni arrecati alle location storiche?
Michela Tombolini, wedding lawyer: Molto spesso sono le location stesse ad aver stipulato con le assicurazioni delle polizze. Sarebbe, invece, molto importante che in Italia acquisissimo una pratica comune dei paesi anglosassoni, cioè quella di offrire ai futuri sposi delle polizze che possano coprire i costi sostenuti per l’organizzazione del matrimonio nel caso in cui non dovesse essere più possibile il suo svolgersi, a causa di eventi estranei alla volontà dei contraenti.
Diamoon – Progettiamo Emozioni: È esattamente ciò che è successo a molti sposi quest’anno a causa della tristissima esperienza del coronavirus. Secondo la nostra esperienza recente, è necessario che sul contratto, alla voce “causa di forza maggiore”, siano elencati anche eventi imprevedibili come “epidemie e pandemie”, accanto a “atti di Dio, disastri naturali, ordini o leggi governative e scioperi”.
La “causa di forza maggiore” indica che non sussistono le condizioni per poter offrire né usufruire di un servizio a cui segue la risoluzione del contratto. Cosa fare a quel punto? Riorganizzarsi, rimandare, recedere?
Michela Tombolini, wedding lawyer: Il problema della causa di forza maggiore durante l’epidemia del Covid-19 è stato sostanzialmente che nel nostro ordinamento non ne esista una definizione. Da qui la necessità di dettagliare quante più ipotesi di causa di forza maggiore possibile, per ampliare il ventaglio della casistica. È chiaro che il primo pensiero debba essere sempre quello di agire nell’ottica di salvaguardare il rapporto contrattuale affinché il danno causato alla filiera del wedding sia minore. “Rimandare e non annullare” è stato il leit motiv dell’era Covid-19.
Diamoon – Progettiamo Emozioni: Passiamo ad un’altra ipotesi sfortunata. Se gli sposi si dovessero lasciare prima del matrimonio e avessero entrambi firmato il contratto, la responsabilità dell’inadempimento a chi spetta?
Michela Tombolini, wedding lawyer: Ovviamente ad entrambi. È un’ottima abitudine far sottoscrivere ad entrambi il contratto: SEMPRE! Per i miei clienti, ad esempio, rappresenta una conditio sine qua non.
Diamoon – Progettiamo Emozioni: Pensiamo anche al post matrimonio, ovvero alla luna di miele. Molte coppie sono state costrette a rinviare o bloccare il viaggio negli ultimi mesi. Cosa possono pretendere legittimamente le coppie dall’agenzia viaggi?
Michela Tombolini, wedding lawyer: Questo è stato un altro degli argomenti più dibattuti: gli sposi hanno tutta una serie di diritti che purtroppo conoscono poco. È importante specificare che, in caso l’unica risoluzione possibile sembra essere l’emissione del voucher, questa non può essere imposta, ma deve essere oggetto di negoziazione.
Lo sappiamo, un sacco di nuove cose alle quali pensare!
“D’altronde la vera organizzazione di un evento non può prescindere dalla tutela degli interessi in ballo.” Ma non spaventatevi di fronte a qualche clausola: il matrimonio è un momento magico e lo sarà sempre, specialmente affidandovi alle persone giuste per l’organizzazione. Godetevi tutto l’entusiasmo intorno ai preparativi, al resto ci pensiamo noi!